Riportiamo la notizia di questi due prossimi eventi chiantigiani.In coda potete leggere il commento di Lucia Carlesi, ex Consigliera Comunale della Lista Per un’altra San Casciano – Rifondazione Comunista, all’iniziativa di sabato 9 novembre “Rifiuti Zero” nel Chianti, l’unica direzione possibile.
· Sabato 9 Novembre 2013 ore 16:00:
“Rifiuti Zero” nel Chianti, l’unica direzione possibile!
· Domenica 10 novembre 2013 ore 16:00:
“Terra Bene Comune”, sì alla custodia dei beni comuni&ad un uso responsabile da parte di tutti !
I dibattiti organizzati tra i sindaci del Chianti Fiorentino sul tema “Rifiuti Zero” nel Chianti, il sabato, e “Terra Bene Comune”, sulla custodia dei beni comuni, di domenica, sono due temi di grandissimo interesse ed attualità per il nostro territorio.La manifestazione vedrà tra i partecipanti i sindaci di Impruneta, Bagno a Ripoli, Greve, Tavarnelle e San Casciano e Montespertoli , molti promotori della legge “Rifiuti Zero”, del movimento Medicina Democratica Firenze e del Movimento per la Decrescita Felice.
Ci collegheremo in teleconferenza a Barcellona conRossano Ercolini, direttore del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori e presidente di Zero Waste Europe, vincitore del Goldman Environmental Prize <http://www.goldmanprize.org/> 2013.
La domenica sono stati invitati al dibattito su “ Terra Bene Comune” il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei, esperti di Navdanya International, di Agricoltura Biologica, Biodinamica e Permacultura.
Saranno inoltre presenti i nostri contadini e i promotori del Movimento “Terrabenecomune” Firenze.Nel file allegato le informazioni più dettagliate sull’evento
Per info Scarica il comunicato stampa contenente tutti i dettagli della due giorni e soprattutto ricordati di partecipare!
Eva Eisenreich
in nome dell’organizzazione del bio-mercatino “Mangiasano”
VAS-Onlus, GAS Le Rose, GAS di Impruneta, GAS di Strada in Chianti, Gasluzzo
G.A.S. Le Rose
eva eisenreich
ufficio 055 2313743
fax 055 2011448
cell 335 6262064
Lucia Carlesi commenta…….Bene bene, ma ve li ricordate, solo pochi mesi fa, i sindaci di Bagno a Ripoli, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle quando lanciarono l’anatema contro Greve? San Casciano, ad onor del vero, era il paladino assoluto della crociata contro in sindaco dissidente che non voleva l’inceneritore a Testi…Possiamo anche ricordare l’Amministrazione di San Casciano che nel 2011 ha respinto un odg in consiglio comunale con il quale si proponeva l’adesione a Rifiuti Zero….Hanno cambiato idea? Benissimo, apriamo un confronto e il dibattito, ma ad ognuno le proprie responsabilità e poi, se questo non è bieco trasformismo politico, si esprimano su tutto, non solo sul restyling dei cassonetti…troppo comodo mi pare…potrebbero ad esempio dare un giudizio critico sul piano regionale in fase di approvazione, esprimere solidarietà alle popolazioni della Piana e della Rufina, visto che lì gli inceneritori sono confermati…solo così potrebbero dimostrare onestà intellettuale e politica e sinceramente la considero un’ipotesi lontana.
Lucia