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Forlì ed altri comuni dell’Emilia Romagna lasciano la multiutility HERA.
9 gennaio 2015: Forlì e altri Comuni del territorio aprono la strada alla costituzione di un’altra azienda per la gestione dei rifiuti, alternativa ad Hera.
Si muovono per liberarsi da chi propone inceneritori e discariche.
Ottimo, anche noi dobbiamo trovare strade analoghe!
Rifiuti, i Comuni lasciano Hera: soddisfazione dei medici per l’ambiente
A Forlì, si apre la via alla costituzione di un’azienda sulla gestione dei rifiuti, alternativa a quella di Hera. La Giunta Comunale di Forlì, insieme ad altri Comuni del territorio, ha deciso di sottrarsi al connubio con la Multiutility che si definisce “la prima italiana nel settore ambientale, nell’idrico, nel gas e nell’energia””. Esprime soddisfazione Ruggero Ridolfi coordinatore ISDE (Medici per l’Ambiente) sezione di Forlì-Cesena.
“La premessa doverosa è che il Gruppo Hera ha tutti i diritti e le prerogative di agire nel libero mercato come “modello di impresa capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto dell’ambiente” e che è giusto che possa enfatizzare il proprio utile netto di oltre 120 milioni di euro al 30 settembre 2014, nonostante il periodo di crisi del Paese. Non c’è nulla di strano in questo. La situazione strana è la compartecipazione alla Multiutility dei Comuni e degli Enti Pubblici, che hanno nella loro Mission prerogative ben diverse rispetto a quelle di dover suddividere utili milionari. La gestione del patrimonio di un Comune deve essere corretta, trasparente, lungimirante, deve fornire i giusti servizi ai cittadini senza sprechi e nel modo migliore di utilizzo senza alcun danno per l’ambiente e per la salute. Tutto questo viene valutato ogni 5 anni dal voto dei cittadini, che per la propria salute e per i servizi essenziali non chiedono utili da spartire. Ma si aggiunge un altro aspetto importante: i Sindaci sono di fatto, per legge, i responsabili della salute dei cittadini e quindi attraverso i propri uffici competenti devono controllare lo stato dell’ambiente del territorio che è in strettissimo rapporto con quello della salute. Dunque nel caso di Amministrazioni Comunali facenti parte di una Multiutility che, in particolare, si occupa di impatto ambientale ed anche di incenerimento dei rifiuti, il controllo appare “in forte odore” di conflitto di interessi”, spiega Ridolfi.
Per questi motivi la sezione ISDE di Forlì-Cesena, che si è costituita 10 anni fa con la raccolta di firme di 17.000 cittadini forlivesi e di oltre 400 medici contro la pratica dell’incenerimento dei rifiuti e che ha sempre stigmatizzato il soffocante connubio fra le Amministrazioni Comunali ed il Gruppo Hera, non può che plaudere alla decisione della Giunta Comunale di Forlì di scindere questo legame. “Certamente non sarà facile allestire una alternativa immediatamente valida ed operativa, si dovranno superare molti ostacoli e molte diffidenze anche perché si esce da una gestione per troppo tempo facilitata di fatto da un monopolio esclusivo. E’ tuttavia ora di chiedere ai cittadini l’impegno e la disponibilità per “cambiare l’aria” di Forlì in termini di trasparenza, di controlli certi ed efficaci ed in definitiva di un giusto rapporto fra chi deve gestire al meglio i servizi in una società di libero mercato”, conclude.
Link all’articolo di ForlìToday: http://www.forlitoday.it/cronaca/rifiuti-i-comuni-lasciano-hera-soddisfazione-dei-medici-per-l-ambiente.htmlGrande Piero e grandi mamme!!!
Piero Pelù contrario all’inceneritore, il comitato delle mamme sarà sul palco del concerto
“Non sono d’accordo alla costruzione dell’inceneritore a Case Passerini”, nella piana di Firenze. Così Piero Pelù oggi a Firenze per presentare la tappa fiorentina del tour estivo musicale ‘Tetralogia degli Elementi’. “Inviteremo – ha detto Pelù – tutte le mamme del comitato ‘no-inceneritore’ sul palco del nostro concerto”. Da tempo i residenti si oppongono alla costruzione di un termovalorizzatore che le istituzioni hanno deciso di collocare in un’area oltre la periferia nord della città
Leggi questo articolo su: http://www.gonews.it/2015/07/01/piero-pelu-contrario-allinceneritore-il-comitato-delle-mamme-sara-sul-palco-del-concerto/
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Papa Francesco e la cura della nostra casa comune
C’è solo da leggere le parole di Francesco per capire che parla il nostro linguaggio, dice le cose che noi diciamo e si accorge come noi, che si deve smettere di violentare “la terra, la nostra casa”.
Non sarà facile per chi distruggere l’ambiente e programma nuovi scempi, continuare facendo finta di nulla.
Ora, ce ne stiamo accorgendo tutti, siamo molto più forti.
Sesto Fiorentino dice NO all’inceneritore!
Alla seduta del Consiglio Comunale di ieri, 16 giugno 2015, sono stati approvati con 21 voti favorevoli su 22 presenti votanti i due odg per dire NO a procedere alla costruzione dell’inceneritore di Case Passerini presentati dai capigruppo, i consiglieri, Maurizio Quercioli e Mauro Ceccherini.
Link ai 2 odg approvati dal Consiglio Comunale di Sesto Fiorentino.