Dire NO all’inceneritore a Sesto Fiorentino
Perché una mamma dovrebbe occuparsi di inceneritori? E’ vero, sono questioni complesse, e apparentemente distanti dai bisogni quotidiani dei nostri figli. Nella vita di tutti i giorni, sono più importanti altre cose: la scuola, i giardini, il lavoro, gli amici, le vacanze….
Ma quando sfortunatamente capita qualcosa, come una malattia seria, passa tutto in secondo piano: la salute dei nostri figli diventa subito il più importante, se non l’unico problema di cui occuparci, senza guardare a tempo, denaro, divertimenti.
Perché allora non dovremmo occuparci dell’inceneritore che si sta per realizzare a Case Passerini? Perché non dovremmo capire come mai mentre l’Europa mette al bando inceneritori (e discariche), noi ne costruiamo uno nuovo a partire dal prossimo autunno?
Perché non dovremmo seriamente preoccuparci delle polveri e delle sostanze tossiche che il vento porterà nelle nostre scuole, nei nostri giardini, negli orti, nei bei parchi che ora frequentiamo con i nostri bambini, di cui siamo orgogliosi e contenti? Altro che cattivi odori! Le diossine, l’acido cloridrico, gli ossidi di azoto, di zolfo, di carbonio, sono prodotti certi della combustione, e già basterebbe, ma in realtà nessuno può dire cosa si può produrre di altro, ancora più tossico e nocivo, bruciando a 1000 gradi rifiuti la cui composizione nessuno è in grado di conoscere!
Nei monitoraggi o nelle valutazioni.…. Come mai nessuno parla delle nano particelle? Particelle così infinitesime che raggiungono i nostri tessuti cellulari e ne modificano la struttura??!? Eppure studi di scienziati famosi ci hanno avvertito…
E allora io, mamma di due bambine, che vive e vivrà a Sesto per i prossimi decenni, posso davvero non preoccuparmi dell’inceneritore, e rimanere tranquilla e serena?
E quindi mi informo, mi documento, contatto una lista civica (Un’altra Sesto è Possibile) che da 5 anni, con passione, sta combattendo scelte amministrative scellerate, fra cui ci metto anche quella dell’ampliamento dell’aeroporto, facendo proposte alternative credibili e strutturate. E’ composta da persone per bene, lontane dai giochi di potere e dalle logiche politiche, il cui unico interesse è il bene del nostro territorio, la nostra risorsa…la qualità della nostra vita.
Mi avvicino, collaboro per quanto posso. Mi unisco al loro impegno di coinvolgere la gente, di sensibilizzarla su problematiche, ambientali, che ritengo fondamentali per la nostra società. A volte trovo un muro, spesso solo tanta confusione e avvilimento, rassegnazione….
Talvolta mi sento veramente sola, a combattere una battaglia che sono convinta dovrebbe essere la battaglia di tutti… Almeno, di tutte noi mamme che abbiamo creature così piccole e fragili da proteggere…. Evitiamo insieme di trascurare oggi un argomento così fondamentale che comprometerebbe, soprattutto, il loro futuro…
Una mamma di Un’altra Sesto è possibile