Non si rassegnano le “mamme no inceneritore” al fatto che a Sesto Fiorentino e precisamente a Case Passerini sia costruito il più grande inceneritore della Toscana. Quest’area, la Piana fiorentina, è già fortemente compromessa per un alto carico d’inquinanti atmosferici, dovuto alle emissioni provenienti dal traffico automobilistico ed aereo. Quindi non ci stanno che i propri figli rischino la salute ammalandosi fino a morire. Ed è per questo che sono scese in piazza determinate a manifestare contro l’insipienza amministrativa toscana che non vuole fare marcia indietro sull’uso della pratica dell’incenerimento dei rifiuti sapendo che esistono invece consolidate buone pratiche molto più produttive che trasformano i rifiuti in una risorsa. E la storia non finirà qui! Infatti è in programma per il giorno 11 aprile prossimo una grande manifestazione contro tutte le nocività che minacciano la Piana Firenze-Prato-Pistoia, perché le alternative ci sono. Dobbiamo riprenderci subito, territorio, salute e lavoro!
A Sesto Fiorentino succede anche questo.
Parco della Piana di Sesto fiorentino – 26/2/2015 intorno alle 11,00.
Un vociante stormo di circa 300 gru è arrivato da sud, poi sul parco a deviato verso est. Si è soffermato in circolo sopra Firenze (più o meno all’altezza dell’aeroporto (!) e poi ha ripreso il volo verso nord/est. Entusiasmante. Anche quando erano lontane si sentiva sempre il loro vociare.
Questi sono i veri sorvoli che vogliamo.
Area protetta “Podere La Querciola” http://www.provincia.fi.it/fileadmin/assets/Ambiente/Podere_La_Querciola.pdf
Lode alla raccolta differenziata
E’ sicuramente positivo che si lodi l’alta percentuale raggiunta di raccolta differenziata nei comuni della Piana , Calenzano 65,64%, Fiesole 64,88%, Sesto Fiorentino 63,39&, Bagno a Ripoli 58,61%, Scandicci 55,88% Signa 54,31% e Campi Bisenzio 50,23% , ma queste amministrazioni, oltre a farsene vanto, chiedono mai conto al gestore Quadrifoglio qual è il ritorno economico derivato dal conferimento del differenziato, che se di qualità dovrebbe abbattere il costo di un servizio che noi cittadini paghiamo profumatamente ?
SALVIAMO LA PIANA FIORENTINA!
Appello di Rossano Ercolini per salvare la Piana fiorentina.
La Piana non deve diventare la discarica di Firenze, ci sono alternative possibili e valide per il ciclo dei rifiuti.
I rifiuti vanno considerati risorse, solo così si innescano meccanismi virtuosi di recupero che possono creare posti di lavoro.
Quando l’attivismo sociale paga. Il caso dell’amianto nelle tubature dell’acqua.
Una buona notizia per la campagna “No Amianto Publiacqua” lanciata da 2 settimane. L’Autorità Idrica Toscana torna sui propri passi e dà ragione ancora una volta alla Campagna “No Amianto Pubiacqua”. Nessun aumento in bolletta per eliminare i 225 km di tubi in amianto che si traduce in un risparmio complessivo di corca 182 euro per utenza nel territorio servito da Publiacqua. (continua a leggere…)