ROMA
(ANSA) – ROMA, 30 SET – La Presidente della Camera Laura Boldrini, ha ricevuto a Montecitorio i promotori della campagna “Rifiuti Zero”, che questa mattina hanno consegnato alla Camera le 80.000 firme raccolte a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare. La campagna si propone di massimizzare il riuso e il riciclo dei rifiuti, contrastando il ricorso allo smaltimento in discarica e all’incenerimento. “E’ un processo di vera sostenibilità – ha affermato Massimo Piras, primo firmatario della proposta – che può far ripartire il ciclo economico e creare, a regime, 500.000 posti di lavoro”. Continue reading Deposito alla Camera della proposta LEGGE RIFIUTI ZERO.
Consegna delle firme Legge Iniziativa Popolare Rifiuti Zero
INVITO CONFERENZA STAMPA
Consegna firme Legge Iniziativa Popolare Rifiuti Zero
Una delegazione incontrerà la presidente della Camera Laura Boldrini
Lunedì 30 settembre, ore 11.00, Piazza di Montecitorio
Ottantamila firme raccolte in tutta Italia per la Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero verranno consegnate la mattina di lunedì 30 settembre agli uffici della Camera dei Deputati. Prima della consegna il gli animatori della Legge incontreranno la stampa in Piazza di Montecitorio davanti ad una simbolica piramide di scatoloni di firme raccolte; successivamente una delegazione di Rifiuti Zero incontrerà la Presidente della Camera Laura Boldrini per raccomandare attenzione al tema e al percorso parlamentare della Legge Rifiuti Zero.
La Legge Rifiuti Zero disegna un progetto organico sull’intero ciclo dei rifiuti che mette al bando l’attuale sistema basato sull’incenerimento e sulle discariche. Sin dai primi mesi dell’anno in tutte le aree del Paese si è assistito ad una straordinaria mobilitazione attorno alla proposta di legge che ha animato moltissimi comitati territoriali, ha permesso l’organizzazione di convegni e momenti informativi, ha coinvolto centinaia di attivisti nella raccolta firme.
La consegna delle firme avviene nello stesso giorno in cui si chiude Malagrotta, la discarica più grande d’Europa al centro di una lunga mobilitazione dei comitati locali. Una circostanza certamente ben augurante per il percorso della legge e per un’Italia a Rifiuti Zero.
Saranno presenti in piazza i rappresentati territoriali del Comitato Legge Rifiuti Zero
Massimo Piras e Vincenzo Miliucci– Lazio
Rossano Ercolini e Alessio Ciacci – Toscana
Natale Belosi – Emilia
Claudio Pellone – Campania
Roma, 27 settembre 201
Fra quelle ottantamila ci sono le duecentosessantanove firme raccolte dalla nostra lista. Siamo contenti e orgogliosi di aver partecipato a questa campagna e ringraziamo le duecentosessantanove persone che hanno firmato ai nostri banchini.
La lista civica “Un’altra Sesto è possibile” a difesa della Costituzione
La lista civica “Un’altra Sesto è possibile” a difesa della Costituzione: No a chi la vuole riscrivere in senso presidenzialista!
sosteniamo la raccolta di firme de “il fatto quotidiano”
Le lista civica “Un’altra Sesto è possibile” aderisce alla petizione/appello promossa da “il Fatto Quotidiano” per la difesa della Costituzione.
Personalità come Milena Gabbanelli, Gino Strada, Adriano Celentano, Dario Fo, Andrea Camilleri Lidia Ravera, Gian Carlo Caselli, e tanti altri non meno importanti esponenti della cultura del giornalismo, delle professioni e dello spettacolo hanno già firmato l’appello che ad oggi conta più di 430.000 adesioni e che prossimamente verrà consegnato al Presidente Napolitano.
Grande appare quindi la mobilitazione contro lo stravolgimento della Carta Costituzionale messo in opera con il ddl costituzionale 883, il quale, mirando a stravolgerne l’art 138 “vera e propria valvola di sicurezza dell’ordinamento” punta ad affidare ad un comitato di 42 parlamentari il potere di riscrivere in senso presidenzialista la nostra Costituzione.
Fermo restando lo sconcerto per la volontà di modifica della “nostra Legge fondamentale” da parte di una classe politica tra le più sfiduciate nella storia repubblicana e per di più operata in gran silenzio e lontano dai riflettori dell’opinione pubblica, riteniamo particolarmente grave la posizione di forze politiche che soltanto pochi mesi fa, in tempo di elezioni dichiaravano la nostra Costituzione “la più bella del mondo” salvo poi , all’occorrenza diventare parte integrante di un oscuro progetto.
Riteniamo quindi importante ingrossare le fila di chi non vuole colpi di mano e crediamo utile appoggiare l’appello a difesa della nostra Carta Costituzionale.
Invitiamo tutti a firmare on line al seguente indirizzo:
In Nord Europa passi concreti verso rifiuti zero.
Se la Danimarca che incenerisce il 50% dei propri dice dai massimi livelli governativi che bisogna venir fuori dall’incenerimento vuol dire che QUALCOSA IN EUROPA STA DAVVERO CAMBIANDO E CHE CHI NON LO CAPISCE IN ITALIA O E’ SORDO DI COMPRENDONIO O RISPONDE A LOBBY CHE NON HANNO NIENTE A CHE FARE CON UN AGIRE MODERNO E PRAGMATICO. Recuperare materiali dalla “miniera urbana” è il “mantra” che tutti i paesi europei vanno ripetendo compreso quelli che si erano spinti troppo avanti nell’incenerimento. Che in Italia, dove grazie alle lotte dei cittadini e della Rete italiana Rifiuti zero l’incenerimento non è mai decollato, si tenti in modo tardivo e colpevolmente anacronistico di realizzare e/o far partire gli inceneritori di TORINO, PARMA E FIRENZE SAREBBE GROTTESCO E INACCETTABILE.
A cura di Ambiente e Futuro, di Zero Waste Europe e di Zero Waste Italy
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RIFIUTI ZERO AVANTI TUTTA!
Ieri, 30 luglio 2013, dalla Libreria Feltrinelli a Firenze, Rossano Ercolini Direttore del Centro Ricerca Rifiuti Zero di Capannori ha tuonato contro il folle Piano regionale toscano dei rifiuti che prevede la costruzione d’inceneritori, specialmente quello di Case Passerini. (leggi l’articolo).
leggi anche l’articolo de Il Tirreno: Rifiuti Zero 15 Comuni ce l’hanno fatta