#barduccinonfirmare

Inceneritore1Sembra imminente la firma della Giunta Provinciale che consentirà, dopo l’ Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), e passati i 2 mesi canonici, l’apertura dei cantieri dell’inceneritore a Sesto Fiorentino.

Riteniamo l’eventuale firma un atto grave che esporrà la popolazione a gravi rischi per i quali la stessa ASL10 prescrive ”…monitoraggi sugli esiti riproduttivi (…), sull’andamento dei tumori (…),sulla catena alimentare e sui rischi da diossina e metalli pesanti (…)”.

Ripetiamo nuovamente che Hera commercializza anche sistemi alternativi e può impiantarne uno equivalente amministrando al meglio i propri interessi nella gestione dei rifiuti.

E’ la politica che deve invece riappropriarsi del ruolo di tutela della salute dei cittadini e del buon sviluppo del nostro territorio che è il più inquinato della Toscana.

Su di esso gravano infrazioni europee per i livelli di inquinamento dell’aria e per lo stesso motivo  Amministratori pubblici sono stati coinvolti in procedimenti giudiziari per sforamenti delle “deroghe” ai superi dei livelli ammessi dalla legge italiana.

Insistere nell’aggiungere nuove fonti inquinanti senza valutare le agevoli alternative gestionali ed impiantistiche totalmente prive di emissioni inquinanti è da irresponsabili!

Rinnoviamo quindi, l’appello al Presidente della Provincia, Andrea Barducci, a non accollarsi una così grave responsabilità.

logoUn’altra Sesto è Possibile

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Peretola Per la versione da 2.400 metri 13 milioni di euro in più

dal Corriere Fiorentino ( scaricalo qui Masterplan_Aeroporto )

Tutti i numeri delle due piste, il masterplan del Vespucci

 

Pisa-e-Firenze-piccoli-aeroporti-crescono.-Tra-mille-difficolta_articleimageL’intero progetto della nuova pista di Peretola (opere accessorie comprese) per la pista a 2.400 metri costerebbe 13 milioni in più di quella a 2.000 metri, 258 contro 245. Lo scrive la società Adf nel Masterplan, parzialmente allegato alla variante al Pit che il Consiglio regionale è chiamato a votare. E si legge anche : «I risultati dell’analisi economico finanziaria sono stati elaborati, assumendo l’ipotesi che i privati investitori assumano direttamente l’esborso di capitale previsto a fronte dei lavori ipotizzati, al netto di una quota di contributi pubblici non inferiore a complessivi 120 milioni di euro». Queste le cifre riportate nell’allegato, mentre nel Masterplan completo ci sono tutti gli aspetti (economici, logistici, di tratte raggïungïbili) del progetto. Ma le cifre fanno arrabbiare Monica Sgherri, di Fds-Verdi in Regione: «La stessa società dichiara di poter sostenere l’investimento a fronte di una quota di contributi pubblici non inferiore a complessivi 12o milioni di euro: quindi ammette di non essere in grado di sostenere l’investimento. E, come da noi sempre ricordato, la delibera del consiglio regionale di adozione dell’integrazione al PIT non ammette contribuiti pubblici». In realtà, gli scali strategici europei potranno ricevere fondi europei, come emerso fin dalla prima presentezione del Masterplan in Enac.

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Comunicato di associazioni e comitati

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INCENERITORE

Il Coordinamento dei Comitati della Piana dell’A.T.O. Toscana Centro, Italia Nostra Toscana, Medicina Democratica coordinamento regionale toscano e Rete Rifiuti WWF Toscana

 

“ INCENERITORE DI CASE PASSERINI. LE OSSERVAZIONI DELL’ASL N.10 RAFFORZANO TUTTE LE NOSTRE PREOCCUPAZIONI”

 

La procedura di valutazione di impatto ambientale sull’inceneritore di  Case  Passerini volge al termine  all’insegna della sua realizzazione  a tutti i costi, superando le osservazioni,   che chiedevano di riportare la procedura nell’alveo della  legalità e del buon senso. Continue reading Comunicato di associazioni e comitati

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Comunicato Un’Altra Sesto è Possibile

url-21Osservate l’estrema sicurezza di Hera che pensa di aprire i cantieri tra pochi mesi, a cavallo dell’estate.
E che annuncia l’autorizzazione ancor prima che sia stata rilasciata.
Da fonti vicine al Coordinamento dei Comitati della Piana sappiamo che la Conferenza dei Servizi, a cui partecipa anche il nostro Comune darà il suo parere ( favorevole o meno) martedì 8 aprile 2014.
Poi la firma di approvazione (o meno), spetterà al Presidente della Provincia di Firenze.
Chiediamo al Presidente della Provincia di non firmare un atto che esporrà ai gravi rischi per i quali, la stessa ASL10 prescrive “monitoraggi sugli esiti riproduttivi (…), sull’andamento dei tumori (…), sulla catena alimentare e sui rischi da diossina e metalli pesanti (…)”, come correttamente riportava il volantino dei Comitati che avevamo pubblicato pochi giorni addietro.
Così come, per gli stessi motivi, chiediamo un determinante voto contrario del Sindaco di Sesto, che pure ha voluto l’impianto.
Hera, che commercializza anche sistemi alternativi, può benissimo impiantarne uno equivalente e gestire al meglio i propri interessi nella gestione dei rifiuti. Ma non a scapito delle popolazioni residenti.
Chi si candida a diventare Sindaco sappia che non può dire “lo hanno deciso gli altri”. Deve dire oggi cosa ne pensa!
Sara Biagiotti in particolare deve rispondere ai cittadini perché, per raggiungere lo stesso scopo di smaltire 138.000 t/anno di indifferenziato, non si deve scegliere un sistema a freddo Tmb come a Reggio Emilia che costa il 75% in meno di un equivalente inceneritore e non rilascia veleni nell’aria ed inquinanti nel suolo!
Sara Biagiotti è a conoscenza del fatto che tutte le dotazioni impiantistiche, per legge, sono pagate dalle bollette di famiglie e imprese? E allora invece di mettere “la testa sotto la sabbia come lo struzzo” risponda ai cittadini e alle imprese perché nel Comune dove si candida a fare il Sindaco, si vuol mettere invece quella più costosa per loro, che è anche la più pericolosa per la salute di tutti! O mette “la testa sotto la sabbia” di principio perché questo è il suo mandato?

Un’altra Sesto è possibile con Maurizio Quercioli Sindaco

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